Lo sapevi che le persone a cui riconosciamo un certo grado di autorità possono influenzare la nostra propensione al fallimento o al successo tramite le aspettative che hanno su di noi?
L’effetto Pigmalione è un meccanismo psicologico che riguarda il ruolo delle aspettative nei confronti di noi stessi e degli altri e del potere che queste hanno nel determinare la realtà.
Tale meccanismo è anche detto “profezia che si auto-avvera”, proprio perché si tratta di un pensiero o una convinzione che ha il potere di influenzare il comportamento e le aspettative nei confronti di noi stessi o di qualcun altro, tanto da determinare ciò che si pensava.
M., 23 anni, ha una relazione poco soddisfacente; mi dice di sentirsi oppressa da un atteggiamento sospettoso ed incriminante del partner, che, da diverso tempo, la porta a mentire senza motivo su alcuni aspetti della propria vita. Parlando con M. è emerso che il partner, figlio di genitori separati, abbia il timore che lei possa lasciarlo per un altro ragazzo.
Ancora, D., mamma di C., 5 anni, mi dice di essere preoccupata per l’integrazione del figlio a scuola. Dal racconto di alcuni episodi, è emerso che D. sia particolarmente protettiva nei confronti del piccolo. Interviene difendendolo quando litiga con i coetanei per paura che possano fargli del male e lo consola affettuosamente verbalizzandogli la sua fragilità. Al ritorno dall’asilo gli domanda insistentemente come sia andata con i compagni, se qualcuno si è comportato male, e vive nel terrore che possa essere escluso. Dopo aver conosciuto C., posso dire che il bambino si mostri diffidente nei confronti di adulti e coetanei; a scuola tende a giocare da solo e cerca spesso il supporto delle insegnanti, sia nello svolgimento delle attività, che nel gioco libero.
Parlando con la mamma, è emerso che la preoccupazione per la socialità del bambino sia stato uno dei suoi primi pensieri da quando lo ha messo al mondo, preoccupazione alimentata dai ricordi di una propria socialità difficile.
Gli stessi meccanismi vengono messi in atto in diversi altri contesti, ad esempio in quello professionale, dove la fiducia di un dirigente verso i suoi collaboratori può rivelarsi cruciale per il loro successo personale e quindi quello dell’intera azienda.
Al contrario potrebbe essere il collaboratore che, timoroso di fallire, si mostrerà insicuro e poco capace, convincendo il dirigente che sia inadatto a ricoprire un determinato ruolo.
Perché vi racconto questo?
Perché potremmo sfruttare l’effetto Pigmalione per determinare in noi e negli altri gli effetti positivi che desideriamo.
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